sabato 24 gennaio 2015

La ragazza che...era un papavero alto alto alto

"Altezza metà bellezza"
mi ripete mia mamma da quando sono nata.

Sarà vero?
Non penso. Ma sono certa che l'altezza non è una cosa comoda!

Se escludiamo quella volta nella vita in cui, alzandomi sulla punta dei piedi sono arrivata a prendere una cosa nell’ultima mensola dello scaffale senza dover usare una scaletta [quelle volte che al supermercato assecondo la mia mania di non prendere i prodotti in "prima linea" anche se erano quasi irraggiungibili e senza arrampicarmi], è scomodissima. Magari per gli uomini no [aumenta il loro ego] ma per le donne di sicuro e se non per tutte di certo per me! Si, le scalette le uso lo stesso, per tutto. Non è che in punta di piedi sia molto comodo spostare scatoloni stracolmi di vestiti per il cambio dell'armadio. E no non ha aumentato il mio ego, anzi! E’ sempre stato motivo di disagio essere sopra la media! Ogni bambino e ragazzo che mi piaceva era più basso di me e i “fidanzamenti” erano sempre strani e ridicoli, tanto che le maestre ne avevano approfittato nella recita di prima elementare, “gli animali del bosco”, in cui io allodola convolavo a nozze con un altro allodolo più basso di me di 30 cm [facciamo 20] provocando un momento di ilarità imbarazzante.


Comunque se siete bassi e non siete ancora convinti della mia non fortuna perchè quotidianamente avete problemi ad arrivare all’ultimo scaffale, dopo questo elenco non avrete più dubbi.

- Il primo grande problema è la dimensione del letto. Persino gli svedesi, che vantano l’altezza media più alta europea si ostinano a produrre all’Ikea letti standardizzati con misure assurde non compatibili con il resto del mondo ma comunque non più lunghi di 2 m! Che rabbia!! A me va ancora bene, con i miei 182 centimetri perchè mi avanzano ben 8 cm sia sopra la testa che sotto i piedi, ma sono proprio un caso al limite!

- Le scarpe. Nonostante l'altezza devo dire che ho un piede abbastanza nella norma femminile, quindi non fatico a trovare scarpe da donna che mi calzino bene, ma amiche alte sono costrette a ripiegare su modelli maschili o addirittura a frugare nei negozi di trans, per trovare qualcosa di più "elegante" [ma giusto un pelo volgare]! E comunque è un punto che tocca a fondo la mia sensibilità perché fin dalla seconda elementare non ho più potuto indossare le scarpe di Barbie e della Lelly Kelly perché quei cafoni non andavano oltre al numero 35. Niente gadget speciali per me e lacrime amare quando le mie compagne entravano in classe con le scarpe parlanti e le luci fucsia. [insuperabile trash anni '90]

- I pantaloni però sono un vero tasto dolente…Mi va bene che ultimamente si usino i "risvoltini" a mo' di acqua in casa, quindi io senza risvoltini riesco comunque ad avere pantaloni normali Se non fosse che odio il freddo e d’inverno non metto praticamente altro che stivali per coprire dal vento gelido quei 20 cm dalla caviglia in su di gamba scoperta! Quindi…produttori di pantaloni italiani abbiate cuore e allungate le gambe! Quelli bassi possono sempre farsi l’orlo e accorciarle!!! Io voglio dei pantaloni lunghi! Basta pinocchietti!! Giuro che pagherò la stoffa in più. 
[Ma se davvero la moda è ciclica tremo al pensiero del ritorno delle zampe dei Cugini di campagna]

- Forse non ci avete mai pensato ma il fatto di essere alta mi preclude molti lavori per cui potrei essere portata. A parte il pilota di caccia per il quale mi mancano anche più di 3 decimi, ma non potrei mai nemmeno fare il ladro ad esempio. E’ oggettivamente più scomodo per una persona alta entrare e circolare nei condotti dell’aria condizionata come in ogni film d’azione che si rispetti si vede. Inoltre le persone alte danno anche più nell’occhio e non potrei mai fare un lavoro in cui si deve passare inosservato, come la spia o il paparazzo.

- Per non parlare della coordinazione psicomotoria. Un vero disastro! Sorvoliamo sulla danza, della quale posso anche fare a meno nella vita [a proposito…sono sicura che anni fa non mi sarei vergognata tanto di fare i balli di gruppo nei villaggi turistici se non fossi spuntata di 30 cm dalla massa di mie coetanee!], ma nell’atletica a livello coordinativo faccio pena! Impiego il triplo del tempo dei miei compagni a imparare un esercizio nuovo e comunque non mi verrà mai bene come loro…

- Sempre nel capitolo scarpe c’è un altro fatto importante da citare! Non posso mettere i tacchi…o meglio, nessuno me lo vieterebbe ovviamente, mi frena solo il fatto di spuntare ancora di più e di dovermi inginocchiare per salutare le persone. Quindi opto per le ballerine, che però nelle occasioni eleganti rispetto a tutte le altre intacchettate mi fanno sentire in pantofole [a forma di piede enorme]

- In aereo e in macchina il mio posto sarà sempre più scomodo del tuo, fortunata persona alta 1.70! E in treno è inutile che mi guardi male, non sono sdraiata sul sedile per toccare le tue ginocchia, i posti sono piccoli e ho i femori lunghi!

- Sono sempre stata e sempre sarò la più pesante fra le mie amiche. Certo ora capisco il perché e il per come, ma alle elementari era una tortura!

- Inoltre visto che il mondo è contro le persone alte e niente è pensato per loro, queste necessariamente si ingobbiscono: specchi bassi nei bagni pubblici, targhette ad altezza ombelico nelle mostre [pessima combo con la miopia], banchi e tavoli bassi in cui inoltre non entrano le ginocchia!

- Quando faccio una foto in piedi con le mie amiche sembro la loro mamma.

- Dulcis in fundo…le battutine terribilmente scontate! Non è possibile che siano sempre quelle! Sempre! Sono diplomatica e rispondo gentilmente con un convintissimo “Eh si…eggià!” ma se sai leggere fra le righe capisci che le vere risposte sono ben altre. “No, non gioco né a basket né a pallavolo”, “ No, niente acqua innaffiata sui miei piedi da piccola e nemmeno genitori pazzi che mi tiravano le gambe”, “Il tempo è uguale, proprio identico, ma da qui se proprio vuoi saperlo vedo meglio la tua calvizie in effetti. E anche la forfora.”
Che poi io non è che se vedo una persona bassa tutte le volte le chiedo se mi puzzano i piedi anche con le scarpe.

Se proprio questo mondo crudele che se ne frega dei più alti, costringendoli a letti su misura, a viaggi con le ginocchia in gola, a outfit con le caviglie scoperte e le scarpe con piume fucsia[se con il tacco sopra il 42] volesse un giorno mostrarsi più comprensivo [non dico di alzare l’altezza dei campanelli delle case eh, solo comprensivo] potrebbe almeno tentare di rinnovare il suo repertorio di battute. Capisco che ciò destabilizzi ogni convenevolo nei dialoghi fra alti e bassi, ma se proprio si vuole scegliere l'opzione simpatia a tutti i costi, si potrebbe anche solo fare piccole variazioni. "Ma i tuoi hanno scoperto che crescina rapida non funziona sulle pelate ma sulle gambe si?", "Ma se togli gli occhiali ti vedi i piedi?", "I tuoi pantaloni li hai presi da Zara Home? Perchè le mie tende sono fatte della stessa stoffa...", "Ecco perchè sei in ritardo, perchè da sdraiato la testa e i piedi hanno un fuso divero!".

No, ok scherzavo. Fanno schifo anche queste!



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