lunedì 12 gennaio 2015

La ragazza che... gridava "V per vecchietta!"

La vecchiaia è quando si comincia a dire: "Non mi sono mai sentito così giovane"


disse Jules Renard


Ma se io dicessi che non mi sono mai sentita così vecchia? Cosa sta cominciando per me?


In questo mese mi sembra di essere invecchiata di un sacco di anni! Non che prima la situazione fosso tanto diversa, mi sono sempre sentita biologicamente predisposta alla vecchiaia, alle sue comodità e ai suoi piaceri, ma con più moderazione di adesso. Il fatto che trovassi esaltanti i tornei di bocce e carte e che amassi spasmodicamente i telefilm della rai non mi sembrava particolarmente rilevante, ma ultimamente i segni dell’incedere del tempo sui miei modi di vivere si sono fatti molto pressanti.
[Il fatto di aver ripreso gli allenamenti non ha aiutato e non mi ha fatto sentire più giovane. Era dal primo dicembre che non indossavo le scarpe da tennis e ora sono 5 giorni che mi muovo come mai spero di tornare a muovermi in vita mia: alzarmi dal divano e scendere le scale sono le cose peggiori che mi auguro.]

Ad esempio in questo periodo...


- la mia più grande aspirazione in una giornata è dormire il più possibile, poi viene il resto. [So che molti anziani soffrono di insonnia, ma sono certa che io a 70 anni dormirò senza problemi!]

- ho passato il venerdì sera a casa, da sola (cagnolini in grembo o fra i piedi) a guardare documentari come “Dinosauri contro mammiferi". No, se ve lo state chiedendo almeno non stavo lavorando a maglia [anche se disegnare ad autocad non mi fa guadagnare punti] e si, vincono i mammiferi

- domenica mattina mi sono messa a guardare un altro documentario (per non perdere la mano): “la grande corsa”, incentrato sulle migrazioni stagionali di zebre, trichechi e antilocapre [un bellissimo nome a mio parere]
-le mattine scorse, sempre mentre disegnavo, ho guardato le repliche di Un posto al sole stagione 10, del 2009 [si questa è particolarmente preoccupante!!]

- domenica pomeriggio, per la terza volta in un mese ho lavato il mio pavimento alias campo da curling [o.O questo è ancora più preoccupante per il mio animo giovine]

- penso alla laurea come alla pensione

- la sera non vedo l’ora di bere il mio tè alla vaniglia con latte e una pina colada è il massimo della trasgressione

- sabato ho passato 2 ore a insultare mentalmente e a voce alta Quentin Tarantino perché in Bastardi senza gloria non è stato per nulla fedele alla storia, come se io avessi vissuto in Francia negli anni’40


- non posso vivere senza canottiera e la gente che in inverno è in maniche corte attira i miei sguardi di disapprovazione

- ogni puntata di SOS Tata mi fa piangere. E amo tata Lucia

- settimana scorsa per la prima volta sono andata al cinema da sola con i miei popcorn e mi hanno assegnato un solitario e triste posto singolo

- per me una bicicletta se non ha un cestino di vimini con il copricestino, non è una bici comoda

-  alle medie ero molto più affascinata da Confidenze che da Cioè e alle superiori la mia rivista preferita era Ok la salute prima di tutto

- i miei cantanti preferiti hanno un seguito con l'età media più alta di quella dei miei genitori

- le bacchette dei miei occhiali si allentano sempre e tirarli su con l'indice mi da molta soddisfazione

- al mare accompagnavo sempre mia nonna nelle passeggiate sul bagno asciuga per migliorare la circolazione delle caviglie e non posso negare di essere stata contagiata da questa abitudine




Comunque da vecchia ho sempre voluto essere come Paola Marella e Carla Gozzi. Pensavo fossero delle distinte 60 enni , fino a quando non ho scoperto che una ha l’età di mia mamma e l’altra è addirittura più giovane…
Forse ho esagerato un pò con le aspettative sulla loro vecchiaia [per quanto affascinanti, i capelli o ciuffi bianchi invecchiano un sacco!], ma spero che Paola e Carla si mantengano così fino ai 65 anni per permettermi di continuare ad ambire a loro.





[Anche se qui Paola è vestita oscenamente!]

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