mercoledì 26 agosto 2015

La ragazza che...parlava a nome di tutti

Mi sono laureata. Devo scriverlo anche qui perchè mi sembra ancora strano. Anche gli scorsi anni ad agosto andavo in vacanza, quindi per il momento la mia vita non ha subito troppi cambiamenti radicali e percepibili dai miei sensi svegli.

Le vacanze sono quasi finite e sono state veramente Vacanze. Le attività di mooolte mie giornate si susseguivano più o meno in questo ordine: mangiare - leggere - dormire - correre - nuotare - mangiare - leggere - dormire e via così. E' stato bellissimo: ho perso qualche chilo e forse non ho più le occhiaie. Per la gobba invece c'è ancora molto lavoro da fare, ma siamo sulla strada giusta... [che poi mica la gobba porta fortuna?!]
La mia voglia di correre era così forte che mi sono anche iscritta a una gara di mezzofondo! Pensavo fosse una cosa simpatica e semi amatoriale, come la Stramilano, ma purtroppo ho scoperto troppo tardi essere la terza gara su strada più importante d'Italia e le iscritte non erano donne con il passeggino, ma militari e atlete professioniste. Insomma sono arrivata ultima, strisciando e doppiata come solo in un circuito di Mario Kart sono stata nella mia vita.

Ma non vi tedierò con i racconti del mio agosto rilassante, piuttosto mi concentrerò sulle mie INTERESSANTISSIME riflessioni da nullafacente! Perchè se un cambiamento c'è stato dopo la laurea è stato sui miei pensieri. Dunque...come dire? C'è stato un tracollo. La situazione è critica e dico solo che ho talmente tante cose a cui pensare che sto organizzando nei minimi dettagli la mia festa di Halloween e ho già preso quattro regali di Natale.
Ma fra Halloween e Natale ho meditato a lungo anche su qualcos'altro. O meglio, qualcun altro.

Beatrice Borromeo.

Analizziamo la sua vita.
Figlia di Carlo Ferdinando Borromeo e Paola Marzotto. [e va beh, non è che uno i genitori se li sceglie, ha avuto un inizio fortunato. Comunque poi è nata pure bionda e con gli occhi azzurri]
Si iscrive al liceo classico, ma "dato che la fermavano per proporle di sfilare agenzie sconosciute, sua madre, preoccupata, chiamò un amico di cui si fidava e con cui aveva lavorato, che la prese sotto contratto". Quindi a QUINDICI ANNI pronti e via sfila per la prima volta per Chanel e riesce a conciliare alla perfezione i suoi studi classici alle sfilate per Valentino, Trussardi, Alberta Ferretti e diventa pure testimone di Blumarine. [e io penso inevitabilmente a me stessa al liceo che se mi chiedevano di calcolare il centro della parabola qualche calcolo provavo pure a farlo e che al massimo riuscivo a conciliare allo studio i pisolini pomeridiani]...
A 25 anni consegue la laurea triennale [piccola rivincita] in giurisprudenza [che nemmeno pensavo esistesse e secondo me è una castronata di wikipedia], ma sono già 4 anni, da quando ne ha VENTUNO, che conduce una rubrica in AnnoZero. A VENTITRE anni è co-direttrice di una rivista inglese e a VENTIQUATTRO entra a far parte della redazione de Il fatto quotidiano. Tutto questo senza la laurea e il master in giornalismo e politica internazionale, dopo aver conseguito il quale collabora alla stesura di un libro e cura personalmente un docu-film.
In tutto questo tran tran a ventitre anni si innamora.
Di chi?
mmm...Travaglio?! NO.
...Saviano?! Ma và!
...non so un compagno del liceo?! acqua!
... che ne so di Carlo, principe del Galles? Fuochino...
Aggiustiamo un pò il colpo e viene fuori che il suo Romeo è Pierre Casiraghi. [che scopro ora essere "imprenditore". Ma de che?!]
[almeno tua cognata Charlotte ha avuto la decenza di mettersi e fare un figlio con un bruttone di 40 anni!]

Unica incrinatura della ragazza: non ha un titolo nobile perchè il padre non si è sposato con la Marzotto ed è tornato con la prima moglie.

Detto ciò, Bea e Pierre si amano e si sposano. Due volte. [va beh si usa ultimamente.]

Ma a lei non basta essere figa, ricca, ricchissima, magrissima, con sangue nobile, ereditiera delle isole Borromeo, modella, giornalista, conduttrice, scrittrice, regista, fidanzata e sposata due volte con un principe giovane, bello e imprenditore. No lei vuole di più. E vuole CINQUE ABITI DA SPOSA che indossa in ordine: Valentino, Valentino, Alberta Ferretti, Armani Privè, Armani Privè.
Che poi la cosa che mi fa più rabbia è che secondo me sti cinque vestitini manco li ha pagati!! [non tutti almeno]
Inoltre probabilmente a quest'ora i festeggiamenti non sono ancora finiti e il neo marito fra le altre cose le ha regalato una clutch Edie Parker personalizzata con scritto Mrs Casiraghi. [che costerà più o meno come la mia macchina!... ok scherzavo. La macchina non è mia, è di mio papà...]




E i giornali ora si chiedono pure se Bea saprà conciliare la carriera con la vita di palazzo. Carriera? Ma che altro può fare? Vincere una medaglia olimpica in salto in alto dopo un mese di allenamento?! Diventare presidente degli Stati Uniti?

Penso di parlare a nome di molte persone...ma Beatrice, non la puoi piantare?!

Che poi mi stai anche simpatica e dici cose intelligenti, ma non puoi viverti un pò l'ozio della vita di palazzo e lasciarci qualche soddisfazioni nella nostra umile vita?!

A tal proposito posso anche darti qualche idea per farti amare più dal pubblico o per lo meno da me. La butto lì eh, ma magari, quando avrai i tuoi splendidi figli, mettici almeno un paio di anni a tornare in formissima [due settimane NON SONO ACCETTABILI]. Poi non so, se durante la parata della festa nazionale del Principato di Monaco devi andare in bagno, torna fra il pubblico con una scia di carta igienica attaccato al tacco. [che tanto fa sempre la sua porca figura nei migliori film delle gemelle Olsen!] O a un tè con Queen Elizabeth, starnutisci sulla torta paradiso sparandole tutto lo zucchero a velo in faccia.

Di sicuro ti vorremmo più bene.
Parlo a nome di tutti.