sabato 16 maggio 2015

La ragazza che...si era sposata!

Sono stata un po' assente ultimamente. Mea culpa.
Non accamperò le solite scuse sull'università e il relatore che mi stressano con orari che neanche il segretario del Papa o Andrea ne Il diavolo veste Prada.
Il vero motivo è che...

...mi sono sposata !
Tatata Tatatata... [onomatopeica della musica matrimoniale]
Eccone le prove!




Ovviamente chi conosce bene me e il mio buon gusto sa che non potrei mai sposarmi senza un vestito alla Grace Kelly, senza i miei adorati cani in smoking, con quei sandali orribili e senza anche un minimissimo numero di intimi invitati. No, non avevo la pretesa di ingannare i miei cari. Ma qualcun altro si!

Le cose, per chi se lo sta chiedendo, sono andate così...
A dir la verità non so spiegare come tutto sia iniziato, perchè non l'ho capito bene nemmeno io e riporterei il falso della mia interpretazione. In qualunque caso ci sono degli elementi di cui sono abbastanza certa e sono questi:
- elemento numero uno: un fotografo che aveva bisogno di alcune coppie da immortalare in alcune città europee
- elemento numero due: la coppia doveva essere in abiti da sposi
- elemento numero tre: una di queste città era Milano
- elemento numero quattro: va bene, accettiamoooo !  [cioè questa sono io, non il mio ragazzo]

Dettagli aggiuntivi:
- il fotografo è malese
- sua moglie anche e si è occupata dei miei capelli e del mio trucco
- avevo una decina di giorni fra cui scegliere in Aprile e io ho scelto la vigilia di Pasqua pensando che in centro a Milano ci fosse poca gente perchè in realtà sono molto stupida
- quel giorno la minima è stata di 6 gradi e la massima di 13
- ho avuto freddo. Molto freddo e poi mi sono ammalata

A fine giornata sono giunta a queste considerazioni:
- in centro a Milano il giorno prima di Pasqua c'è un sacco di gente in realtà
- l'80 % di queste persone sono stupide probabilmente. Mi spiego. Non è che voglio fare la parte di quella che si lamenta sempre, alla fine sono andata io nella tana dei leoni aka piazza Duomo vestita da sposa, è vero, ma se io sono in giro per i fatti miei e vedo degli sposi le mie reazioni sono queste: sorrido, mi vengono gli occhi a cuoricini, li guardo, dico "che teneriiii". Se sono particolarmente euforica dico "congratulazioni" o alzo il pollice in segno di assenso, come ho fatto sabato scorso in superstrada mentre superavo un pullmino Volkswagen con scritto dietro "Just Married". Basta. Non divento molesta. Forse se avessi visto in giro Bianca Balti vestita da sposa una foto di sgamo l'avrei fatta. Sarebbe valso anche per Carlotta Ferlito e Vanessa Incontrada. Ma basta. Non sarei diventata molesta.
La gente in piazza Duomo il giorno prima di Pasqua invece lo era. Non parlo di chi ci faceva gli auguri, erano gentili e teneri e io mi sentivo un'imbrogliona quando rispondevo con un timido e colpevole "grazie" [a qualcuno ho provato a dire "non ci siamo sposati davvero" ma poi la spiegazione diventata troppo lunga]. Le persone che ci facevano le foto non erano moleste, non dico che fossero tenere, ma nemmeno moleste. [non capisco che cacchio te ne fai delle foto di due sconosciuti vestiti da sposi. Accumulatore compulsivo?] Poi gli applausi. Gli applausi sono stati critici ed estremamente imbarazzanti, ma nemmeno loro molesti.
Moleste sono state le persone che volevano fare dei selfie insieme a noi [perchè?]. Sono stati quei tifosi di non so quale squadra, che volevano fare una foto insieme a noi e quando non abbiamo risposto spostandoci si sono lamentati in malo modo. Molesto è stato il marocchino che vendeva i bastoni per i selfie, che mentre io stavo congelando e morendo di vergogna sperando che tutto finisse in fretta, infilava il suo caccio di bastone nell'inquadratura fra noi e il fotografo e che se lo prendevo lo spezzavo in due quel bastone!
In genere comunque se non molesta, la gente è pazza e quando è in massa è spaventosamente pazza.
- i malesi non sospettavano che in Italia solo i cinesi tamarri fanno le foto di nozze in Piazza Duomo. Infatti mi vergognavo tantissimo che la gente pensasse che SERIAMENTE fossi lì a fare le foto nel giorno del mio matrimonio...
- i malesi sono calmi calmissimi! Io dopo 6 ore in piedi, con i sandali più scomodi e brutti del mondo, con un principio di congelamento, camminavo molto e sottolineo MOLTO più velocemente di loro, che avevano sempre il passo in modalità scampagnata. Beati loro!
- io continuo a dire che mi vergogno a parlare inglese ma lo capisco abbastanza, ma mi sa che sono fin troppo generosa con me stessa! A parte che durante tutto il giorno non ho detto quasi altro che YES, a fine giornata prima di salutarci, la moglie del fotografo mi ha detto qualcosa che io pensavo fosse
"Ci sentiamo su facebook allora?"
Io " Yes yes!"
Lei [un pò perplessa] "Yes or yes yes?"
Allora ho capito che le domande in realtà erano due e che facebook forse non c'entrava nemmeno, ma a quel punto ero troppo stanca per intavolare un discorso a gesti per cercare di capire, quindi ho deciso di alzare gli occhi in alto a destra, per assumere un'aria vagamente pensante e poi rispondere "YES!" [geniale proprio...] Non ho mai saputo a cosa avessi risposto di si e comunque su facebook non li ho sentiti...
- i prodotti cosmetici malesi sono fantastici! Le forcine per i capelli sono piatte, minimal e modernissime!
- il malese è incomprensibile, ma sentirlo parlare fa molto ridere!
- se mi sposo davvero i casi diventeranno due: o mi taglio i capelli o mi faccio io una treccia. Perché il momento trucco e parrucco è durato, non dico un'ora, non dico due ore, non dico nemmeno tre ore, ma ben QUATTRO, QUATTRO LUNGHISSIME ORE [soprattutto per il mio ragazzo] !


[qui sopra prima il passaggio intermedio e poi il risultato finale durato circa 3 minuti]


In conclusione, anche se il tutto è durato 12 ore, la temperatura che percepivo era - 5°, sono stata insultata da dei tifosi stranieri, sono stata imbarazzata a livelli cosmici e probabilmente paonazza per tutto il giorno, è stato divertente fare la cinese trash. Soprattutto dopo la pubblicazione della foto su facebook, quando ho ricevuto chiamate e messaggi sconvolti: "ma vi siete sposati davvero?!".
Grasse risate per giorni!




ps. non so se si è capito, ma ho mestamente abbandonato la mia rubrica di ricette. Con molta vergogna dichiaro Benedetta Parodi vincitrice, ma ci riproverò l'anno prossimo!

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