martedì 16 febbraio 2016

La ragazza che..."soffermati almeno un momento su ciascun punto della lista"

I miei dialoghi con il passato continuano. Per fortuna che da quando ho imparato a scrivere, non ho fatto che collezionare documenti, ora "storici", che mi fanno sempre sorridere, se non scoppiare a ridere.
In questi ultimi due mesi mi sono prodigata a preparare la mia casa a un grande cambiamento di vita e quindi a cercare disperatamente di "creare" più spazio possibile. Varie volte mi sono ritrovata fra le mani scritti assurdi, nei quali stentavo a riconoscermi arrossendo.
Oggi ho trovato una lista che cercavo da tantissimo tempo e di cui non ho più nemmeno il formato digitale: le cose che mi rendevano felice nel lontano e giovane 2006.

Esordivo con un incipit ai posteri, o a una me venticinquenne, che diceva:

"Soffermati almeno un momento su ciascun punto della lista, per ricordarti bene la sensazione."

E poi iniziavo.

"Ridere tanto forte da farti male mascelle e addominali e da avere le guance rigate da lacrime.

Una doccia calda. O una doccia fredda, dipende dalle stagioni. [Grazie della precisazione.]

Nessuno in coda alla cassa del supermercato. [Ma poi che ne sapevo io?! Ci andavo si e no una volta l'anno!]

Tuffarsi in piscina dopo aver passato 2 ore al sole. [2 ore tassative eh!]

Ricevere posta. [Se nel 2006 mi rendeva felice ricevere una lettera figuriamoci ora! SALTI DI GIOIA.]

Fare un giro in macchina in una stradina bellissima. [Anche qui, cosa potevo mai saperne io? Che manco conoscevo la frizione!]

Dormire a casa della nonna e farsi viziare. [Ora lo apprezzerei ancora di più]

Restare sdraiato a letto. Ad ascoltare la pioggia. [Adesso fa pure un bellissimo tintinnio nelle grondaie nuove!]

Guardare le increspature dell'acqua di una pozzanghera mentre piove. [ -.-' gioia pura eh? Non mi drogavo, non so cosa avessi. Depenno.]

Il profumo degli asciugamani caldi stesi al sole. [Oggi aggiungerei anche quello della pelle abbronzata. Lo adoro!]

Il giorno del mio compleanno. [Finchè non compirò 30 anni immagino. Poi sarà un trauma dietro l'altro. Non sono pronta per i capelli bianchi e le rughe. Anzi, le altre rughe :( ]

Giocare con l' aquilone. [Forse ai tempi ho confuso questa lista con quella dei desideri, visto che sono CERTA di non essere mai riuscita a far volare un aquilone in vita mia. Me sedicenne buffona.]

Un vasetto di Nutella. [Banale, banalissimooo! Non voglio aprire il capitolo "gioia-cibo" perchè sarebbe pieno di porcherie e ora ho troppa fame per farmi questo. Si vede che all'epoca pesavo 10 kg in meno. Come gli anni :( ]

Mangiare una buonissima pera. [ODDIO era l'anno delle pere. In senso letterale. Mi piacevano tantissimo. Questa la depenno OBBLIGATORIAMENTE.]

Rivedere dopo una vacanza le persone a cui vuoi bene, che ti invogliano a tornare.

Fare le bolle di sapone e guardarne i riflessi colorati. [Dello stesso stile delle pozzanghere....aiuto!]

Una bella chiacchierata.

Riuscire a finire un cruciverba. [dice molto di me...]

La spiaggia. [Amo l'estate, si vede?]

Il profumo dell'erba appena tagliata.

Leggere un libro bellissimo e mangiare un gelato. [Non credo di esserci riuscita veramente senza sporcare il libro e le mie braccia. Probabilmente stavo bluffando.]

Ridere di me stessa.

Arrivare fino agli scogli e guardare l'orizzonte. [Bello eh, ma sono quasi certa che parlassi degli scogli di Porto San Giorgio e sono quasi altrettanto sicura che l'orizzonte si vedesse anche dalla riva.]

Il profumo della pioggia che inizia a cadere.

Correre sotto gli acquazzoni estivi. [Facciamo che ci vogliono le dovute tutele. Avere un pc in mano o i capelli puliti in quel momento non mi rende affatto felice]

Giocare con la sabbia.

Prendere il pullman alla fermata del mio paese. [Ahhahah! Già perchè quando andavo al liceo era un evento più unico che raro che mio papà non rincorresse per la Brianza il mio pullman]

Avere qualcuno che ti dice che sei bellissima. [Che siano mamma, nonna o cane vale sempre]

Il profumo di salsedine. [Adesso però basta con profumi vari e mare!]

Guardare Inuyascia [Scritto proprio così. Oggi so che si scrive Inuyasha, ma sono certa che internet ci fosse anche nel 2006!] e mangiare una fetta di prosciutto crudo con le mani. [A - I - U - T - O]

Ascoltare accidentalmente qualcuno dire qualcosa di carino su di te.

Nuotare sul fondo della piscina e guardare la propria ombra.

Svegliarsi nel cuore della notte e realizzare che hai ancora qualche ora per dormire.

Andare in giro sulla decapottabile la sera e cantare Il mondo che non c'è. [Per intenderci, quasi non mi ricordavo che canzone fosse. https://www.youtube.com/watch?v=EmdjEBSYMTQ
Di tale Simone Tomassini, che ha dei capelli orribili. Ma ascoltandola le parole sono venute in mente tutte da sole. E mi fa ridere ricordarmi mentre cantavo convintissima "la vita ce l'hai tra le mani", quando non so se ne capirò mai il senso.]

Accendere la radio proprio mentre stanno trasmettendo la mia canzone preferita. [Anche nel 2006 penso che il povero Tomassini fosse abbastanza raro in radio, ma ho il sospetto che all'epoca il mio autore preferito fosse addirittura e niente di meno di Little Tony! Quindi dovevano essere proprio salti di gioia sentirli su Radio Italia!]

Ascoltare e guardare il mare. [Bastaaaa]

Essere libera di poter scegliere. [?!? Mi sa che ci avevo dato dentro con Dawson's Creek. Facciamo che depenno.]

Avere qualcuno che gioca con i tuoi capelli. [O che ti fa le trecce aggiungerei]

Ascoltare gli uccellini che cantano.

Fare un bel sogno.

Svegliarmi angosciata dopo un incubo e realizzare che era solo un sogno e che la realtà è molto più bella.

Una cioccolata calda con la panna montata. [Anche questa banale e non proprio capisco come mi possa essere dimenticata della pizza!]

Salire sull'altalena.

Raccogliere i fiori.

Incartare i regali sotto l'albero di Natale mangiando biscotti e bevendo un bicchiere di latte. [C'è qualcosa di strano per quanto riguarda il complemento di luogo di questa frase. Facciamo che sostituisco "sotto" con "davanti"!]

Sdraiarsi sull'erba e guardare la forma delle nuvole. [E le stelle, di notte.]

Tuffarsi nel mare mentre il sole tramonta dopo aver corso per un'ora di fila. [Ho deciso che autocensurerò qualunque mia altra frase su mare, bagni e sole]

Atterrare sul materasso morbido e realizzare di essere riuscita a saltare l'asta. [-.-' qui parlavo di ricordi delle medie visto che non avevo ancora ricominciato a fare atletica, quindi ero una buffona!]

Indossare un vestito che mi piace moltissimo.

Giocare a nascondino. [Questa la copio anche nella lista di cose da fare, visto che ormai sono passati anni dall'ultima volta :( ]

Tenere per mano qualcuno a cui vuoi bene. [Non sudata, possibilmente]

Tornare a casa e trovare i tuoi cani lì per salutare te.

Incontrare un vecchio amico e scoprire che alcune cose, per fortuna, non cambiano mai. [Ma di che vecchi amici parlavo?! Quelli delle elementari? E che cose potevano non essere cambiate?? Le dita nel naso?...bah! mi sa di bluff!]

Fare un giro in bicicletta.

Uscire dall'aula l'ultimo giorno di scuola e pensare a cosa non fare per 3 mesi. [Ok, sto per piangere]

Aprire la finestra appena svegli ed essere investiti da una boccata d'aria fresca e dalla luce abbagliante del sole. [MAI FATTO. Aprire la finestra appena svegli per me dovrebbe essere pesantemente sanzionato se non ci sono 27 gradi fuori, figurati se mi poteva procurare gioia.]"


Prossimamente aggiornerò questa lista con la versione "dieci anni dopo", perchè, come mi insegno, certe cose, per fortuna, non cambiano mai!



2 commenti:

  1. Ciao! Sono una nuova follower e blogger, ti invito da me per tentare di vincere dei cartacei, passa se tiva!
    http://ilcuoreinunlibro.blogspot.it/2016/03/vecchio-amico-3-libri-senza-tempo_4.html

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