sabato 9 gennaio 2016

La ragazza che...scriveva sceneggiature per telenovelas

Ieri ho finalmente capito una cosa. Una cosa molto importante: le telenovelas spagnole [o latine che siano].

Per anni mi sono interrogata sul perchè esistesse Terra Nostra [anche sul perchè mia nonna lo guardasse a cena. Con me. Ma questo è ancora un quesito senza risposta], Terra Nostra 2 [c'è stato pure il DUE!], o inguardabili soap i cui nomi si componevano sempre delle stesse parole in ordine vario, ma con un risultato struggente: amore [la più gettonata, come prevedibile], felicità, cuore, male, forza, segreto, lacrime, peccato, passione, vendette.
Gli accostamenti meglio riusciti per me sono stati: Ines una segretaria da amare, L' amore vero non si compra, Samba d'amore, Felicità dove sei, Luna piena d'amore, Povera Clara, Il paradiso del male, Claudia cuore senza amore. [per chi volesse documentarsi meglio, ecco un elenco ben fornito di tutte le soap latine http://xoomer.virgilio.it/telenovelas.forrealpassion/Archivio/Archivio.htm]

Oltre a non capire come questi sceneggiati potessero avere un pubblico, non riuscivo a immaginare da quali menti potessero uscire le sceneggiature. CHI aveva il coraggio di mettere nero su bianco tali frasi, intrighi e banalità?! Non credevo possibile che potessero ispirarsi a fatti o discorsi realmente accaduti.
Ma ora lo so. Ora so tutto.
Perchè in realtà solo pochi anni fa avrei potuto essere anche io uno di quegli sceneggiatori. [scrivo pochi, ma purtroppo si parla già di quasi 20 anni fa...]
Ieri ho ritrovato le lettere che ricevevo alle elementari. In classe avevamo una cassetta della posta e ogni venerdì il postino di turno distribuiva importanti e serissimi messaggi postali. In alcune di queste epistole ho potuto trovare anche le mie risposte.
Ed è con grande sgomento che mi sono trovata a leggere drammatiche corrispondenze epistolari che trattavano dei principali argomenti di tutte le telenovelas spagnole che si rispettino: amori segreti, amori passati, passioni rinnegate, vaccinazioni anti rosolia, desideri agognati. Ebbene, io e le mie compagne delle elementari avremmo potuto mettere in scena la migliore soap opera della storia. Non le sarebbe mancato proprio nulla.
E' inutile che ora facciamo tanto le persone colte, che guardano schifate certe scene struggenti e ridono con sdegno delle battute banali di Ines una segretaria da amare.
Ecco qui riportati stralci di missive che testimoniano la difficile e melodrammatica vita delle bambine delle elementari nella seconda metà degli anni '90. Mi sono permessa di evidenziare le espressioni più forti, che potrebbero benissimo essere copiate e incollate nel copione di Povera Clara.
[Per rispetto della privacy delle persone coinvolte nei drammatici racconti di queste epistole, ho cambiato i nomi, cercando anche di avvicinarmi al mondo latino.]


"Un tempo tifavo per l'Inter, ma ora basta! Ho chiuso con il calcio! Quindi Rosana per favore non chiedermi più a che squadra tengo." [che parole forti per la grandissima tifosa che ero...-.-']

"Sto impazzendo dalla voglia che arrivi maggio per trascorrere insieme due giornate super a Caspoggio, anche se avrei preferito passare  7 giorni e 7 notti. Però a maggio dobbiamo anche fare la vaccinazione contro la rosolia e io sono un pò preoccupata!" [eh già...aiuto!]

"Consuelo per favore rispondi sinceramente a questa domanda. Prima quando eravamo fuori da scuola, quando tuo fratello ti ha detto che c'ero lì io e tu mi hai guardato, quando mi hai guardato [suspense...] hai visto se tenevo qualche foglio in mano?"
-.-'

"So che ti avevo promesso due lettere, ma non ho tempo. [che stress la vita alle elementari neh?] Oggi scriverò due cose sul mio diario segreto [ah ecco perchè!] e lunedì te le farò leggere, stanne certa!"

"Sai, mi piacerebbe riprovare l'emozione di stare vicina a te di banco!" [adrenalina pura]

"Scusa ma ho bisogno di farti una domanda. Domanda [è sempre meglio specificare]: per caso tu ami ancora Pedro? Rispondimi con la sola verità, non lo dirò a nessuno."

"Carmencita sei molto simpatica, ma non capisco una cosa di te...[altro momento di intensa suspense] Oggi in matematica nella verifica, non avevi voglia? Rispondimi PRESTO!" [perchè è evidentemente una domanda di primaria importanza!]

"Sai forse sta ricominciando a piacermi Cristobal. Ma Domingo lo amo ancora." [tutto normale però a quanto pare...]

"No, Juanito non lo amo più da tanto ormai. E come ti ho già detto voi due state bene insieme ora. Ma non te lo ripeterò più!"




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