lunedì 23 febbraio 2015

La ragazza che...e i suoi migliori outfit!

"Sono tutti belli finché non saltano fuori le foto degli anni '80"




Dio me ne scampi.
Per fortuna sono nata negli anni '90 e non ne sono stata toccata perchè avrei dato il meglio [o il peggio?] di me, lo so. Già nei miei anni 2000 del liceo non posso dire di essermi proprio risparmiata. Diciamo che la parola per descrivere il mio modo di vestire non era "sobrietà" e nemmeno "essenzialità". Usiamo pure il termine "singolare".
Me ne accorgo ora, quando cerco di giustficarmi con un "si usava così", "giuro che era bello" che mi rende troppo somigliante ai miei genitori davanti alle foto dei matrimoni a cui sono stati invitati in gioventù ("era di classe, ti assicuro", "avevo risparmiato tanto per comprarmelo e ne è valsa la pena").
Dalla mia ho che almeno i miei capelli, nonostante la giovane età, erano decenti (praticamente sono uguali da quando sono nata) e che non ho foto di cotonature, cofane e fiocchi di velluto in testa. Però ho di sicuro subito l' influenza di Renato Zero!

Ricordo con un misto di orrore e nostalgia i miei outfit migliori per l'epoca e peggiori per la mia memoria. In genere outfit monocolore [no non sto parlando del nero o del grigio purtroppo. Parlo di giallo, arancione e blu elettrico] o al massimo bicolore [marrone e verdone in perfetta mimesi abete, bianco e nero, in stile pianola] e niente era lasciato al caso, niente! Scarpe, collant, giacche, mollette, orecchini: sembravo uno sbaglio della lavatrice, un pugno in un occhio, un Picasso del periodo blu.
Per fortuna non ero ancora nell'epoca del digitale e non ci sono tante testimonianze dei miei scempi e quelle che ci sono sono di pessima qualità!
Nonostante tutto, influenzata forse dalla notte degli oscar e da tutti i commenti agli abiti delle star, ho deciso di vestire i panni di Chiara Ferragni e di descrivere e documentare i miei peggiori outfit di sempre: autoironia o masochismo? 
[Anche lei ha commesso numerosi sbagli di stile in passato, ma nessuno se ne ricorda e come ciò non ha scalfito il suo successo, questo post non scalfirà la mia reputazione...forse]


Outfit numero 1 - APE MAIA [o anche il pugile o l'addetto atterraggio aerei]

Nonostante fosse uno dei miei abbinamenti preferiti ho solo questa foto che non gli rende giustizia. Inoltre è solo una parte dell' outfit completo, infatti poi con gli anni sono riuscita ad arricchirlo con delle calze a rombi gialle e nere e un piumino tutto giallo. 
Le calzature che ero solita abbinarci e che indosso in questa foto erano dei terribili stivaletti stringati dell'adidas con inserti argento lucido, che potevano essere scambiati tranquillamente con gli stivaletti dei pugili. Terrificanti. Li ho comunque usati per un sacco di anni, usurati letteralmente e ne andavo fierissima. Per intenderci erano molto simili a questi qui accanto, ma argento.
Il migliore complimento che il mio orecchio è riuscito a cogliere mentre ero vestita da limone, nonostante il sussurro, è stato "Guarda quella vestita come un addetto delle piste di atterraggio!". Che stile!


Outfit numero 2 - PSYCHEDELIC

La qualità della foto è sempre terribile, ma assicuro personalmente le sensazioni di vomito dopo la prolungata vista delle mie collant (ancora gelosamente custodite). Gonna nera alle ginocchia, maglioncino e calze dello stesso azzurro sobrio e per concludere il mio sfruttatissimo smanicato di finta pelle, che ha ancora un posto speciale nel mio cuore (e nel mio armadio) e che ha avuto un ruolo di preminenza per circa l'80% dei miei outfit per circa 10 anni!
Non dimentichiamoci degli orecchini: piume di plastica azzurre con i brillantini.
Ovviamente per quanto riguarda le scarpe sempre gli stivaletti da pugilato!


Outfit numero 3 - LA PIANOLA [o la zebra]

A mia discolpa devo dire che questo pendant è stato un regalo [stranamente non di mia mamma che era ed è capace di trovare non solo l'introvabile, ma anche l'impensabile e di regalarmelo puntualmente], ma a mia colpa devo dire che a volte lo indosso ancora [tipo domani]. Si tratta di una bellissima maglia a collo alto a righe orizzontali bianche e nere abbinata a dei collant con la stessa trama: effetto attraversamento pedonale! Il resto dell'outfit prevedeva una gonna a tubino nera e degli stivali neri [semplici, non da pugile per fortuna!]. Inoltre avevo una rosa di orecchini e accessori bianchi e neri fra cui scegliere.

Outfit numero 4 - L'ABETE

Collant verdone decorate con un filo marrone scuro che partendo dai piedi saliva a spirale sulla gamba, come un rampicante. Minigonna di velluto marrone a pieghe e maglioncino verdone ovviamente. Ballerine marroni o verdoni, in base alla voglia. Perfetto outfit per mimetizzarsi agli hunger games megli di Peeta!


Outfit numero 5 - LA ZUCCA

La stessa gonna a tubino nera la riciclavo per l'outfit zucca, a cui abbinavo calze e maglioncino arancioni. Spesso insieme indossavo dei simpaticissimi orecchini a forma di carota [si, CAROTA! Mi sento molto Luna Lovegood con i suoi orecchini a forma di rapanelli (sempre arancioni) in questo momento!]. Mi è capitato di usare questa combinazione di vestiti per sobrie serate di Halloween, per le quali avevo anche una perfetta pochette a forma di zucca!


Outfit numero 6 - LA PRUGNA


Non mi sono affibbiata da sola il nome "prugna" per questo abbinamento di abiti da sabato santo, anche se non c'è molto da lavorare di fantasia per questa associazione. Un pomeriggio d'estate, mentre stavo andando tranquilla e beata in bici, ho sentito gridare da lontano, da degli sconosciuti "Ciao PRUGNA!", mi sono voltata con un sorriso sornione cercando di capire chi fosse lo sfigato ad avere un soprannome del genere. Già mi immaginavo un divoratore di prugne essiccate con problemi intestinali. 
Poi ho compreso che non c'era nessuno stitico all'orizzonte e ho pedalato più in fretta, aggiungendo il mio colorito al pendant del mio outfit.
[In questa foto in particolare mi trovavo a New York, unica città in cui nessuno mi ha guardata storto e non davo minimamente nell'occhio accanto a uomini sovrappeso in tute di ciniglia rosa. Comunque nel caso avessi avuto freddo, ci sarebbe stata prontamente una felpa della stessa tonalità e anche le scarpe avevano degli inserti abbinati!]






Outfit numero 7 - EVERGREEN

O anche outfit per la cresima di mio fratello: pantaloni e giacca verde erba! Evergreen in tutti i sensi, visto che nonostante i loro ormai 10 anni di età riesco ad usarli ancora, ma ho la decenza di non indossarli insieme! Sempre attualissimi comunque!


Se proprio devo spezzare una lancia a mio favore dico che almeno ho avuto la decenza di non abbinare mai fantasie diverse! Calze psichedeliche a prova di nausea in 3 secondi si, ma non con maglie a righe o gonne a pois! Inoltre posso vantarmi [che privilegio dopo queste rivelazioni...] di essere stata sempre attentissima a non usare due tonalità dello stesso colore: non sia mai! Dovevano essere assolutamente identici. Quindi ape Maia si, ma tutta giallo limone, lungi da me il giallo cadmio o il mostarda! 

Infine nonostante non facessero parte dei miei peggior outfit, mi sento moralmente obbligata a menzionare i seguenti accessori: due toupè [uno liscio e perfettamente confondibile con i miei capelli e uno di un riccio orrendamente finto e di un color Barbie, che mia mamma si ostinava a definire "simpatico"], una borsetta a forma di cane peluches, un assortimento di cappelli con pelo e paiettes variamente combinati, i miei orecchini a forma di colombe in volo, una borsa a forma di labbra di vernice rossa, i miei 80 paia di scarpe, il trench di vernice nera e il mio smanicato gonfiabile [un incrocio fra un giubbetto di salvataggio e la carta da imballaggio].. 
[Come quando faccio una valigia prima di partire, chiedo scusa a tutti gli accessori e vestiti che ho imperdonabilmente dimenticato, non citandoli neppure!]



[qui 69 paia di scarpe]


[un mini assortimento eterogeneo di borsette bellissime]


Ma dulcis in fundo, la ciliegina sulla torta [che poi a me non piacciono le ciliegie...], la tredicesima [che non ho mai preso, ma deve essere proprio bella], il cappotto con i saldi, il camino quando nevica e i popcorn al cinema.......c'è lei! La cravatta di zirconi! Fiore all'occhiello del mio armadio, che purtroppo ho indossato in poche occasioni, ma che sono certa molte altre ce ne saranno. [Mi vengono in mente solo serate a tema tipo "regina del trash", "giostre in paese", "a cena con Platinette"]


2 commenti:

  1. Anche io avevo un outfit prugna: pantaloni di VELLUTO! e maglione fatto a mano...certo mi vestivo in modo terribile al liceo, ma non posso dire di essere migliorata, quindi perché parlare al passato??
    Ho notato che non hai citato i bei tempi delle medie, anche se effettivamente il "meglio" di te l'hai dato più avanti, però non dimentichiamoci dei jeans con le catene (sì be'...ce li avevo anch'io) e delle improbabili mise che sfoggiavi nei giorni speciali (tipo ad Halloween). Comunque, di tutti gli accessori più inguardabili che hai ricordato, mi sento di menzionare in particolare la cravatta per dirti che "per me è no". ;)

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  2. Sappi che quella cravatta la indossava anche hilary duff! A fronte di questa dichiarazione rivaluta pure i tuoi giudizi, io ti assolvo ☺

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