lunedì 9 febbraio 2015

La ragazza che...ci dava un taglio, anzi una spuntata!

È passato un altro mese ed è giungo il momento. Ci riprovo.
È ora di spuntare i capelli.
Aiuto!
Rimango convinta della mia povertà e non torno dal mio fedelissimo Tiziano.
Ho una nuova lista di posti da provare e suggeritimi.
Inizio dal primo. Non prendo appuntamento perché il momento di tagliare i capelli non è mai una scelta premeditata per me. E’ una scelta costretta, sofferta e obbligata. Quindi consapevole del fatto che sia sabato pomeriggio premeditatamente nascondo i capelli nel cappotto e nel cappello e uso il verbo SPUNTARE. Si, cerco di ingannarli sulla mole di lavoro. Si, sono una brutta persona.
Ma con il primo parrucchiere dell’elenco non attacca. Niente da fare.
Punto 2 della lista. Stessa scenetta e stessa risposta.
Non posso desistere !Ci sono voluti 10 mesi per arrivare alla maturità necessaria per questa operazione complicata e non mi fermeranno due "se vuoi ti prendiamo un appuntamento per sabato prossimo" (rispondo sempre come la proprietaria di una multinazionale "non so mai prima quando avrò la fortuna di avere tempo, mi spiace. Vorrei andarmene lanciando indietro i capell come Principe Azzurro in Shreck ma sono tutti nascosti, quindi mi accontento).
Non mi fermano, ma certamente mi scalfiscono e nei punti 3 e 4 della lista non riesco nemmeno ad entrare per ragioni futili (“chiusura alle 17? Che razza di parrucchiere è quello che chiude alle 17? Di certo si staccherà subito della mia chioma!)
Alla fine stanca di cercare come una matta ogni volta parcheggi e parrucchieri mi fiondo nel primo che capita.
"Avete tempo per una spuntatina oggi?" (Ormai sono brava)
"Si ma c'è da attendere un po'"
Morale esco dopo 3 ore
E sono in un covo di pazze, ma il clima da comari che si respira mi mette a mio agio e aspetto nel mio angolino ascoltando fino a dove l' udito mi consente e tracciando dei rapidi identikit sulle presenti.


Identikit numero 1 – la parrucchiera. I suoi capelli non mi piacciono e la cosa mi scoraggia molto, ma poi scopro che se li fa fare dall’apprendista 15enne che è lì da 3 settimane, quindi mi tranquillizzo. La cosa che mi interessa di più però sono i suoi problemi con la suocera che vorrebbe con lei un rapporto madre e figlia, cosa però impossibile. Insomma litigio assurdo perché a Natale la parrucchiera ha salutato la propria madre con un bacio e la suocera con una stretta di mano. Da quel momento gli viene rinfacciata ogni cosa fatta dalla suocera, i panni stirati, le cene offerte, i passaggi al figlio e la parrucchiera non ne può più.
Inoltre il marito non interviene. Ahia!


Identikit numero 2 – l’ospite fisso. E' lì da molto prima di me e quando me ne vado è sempre seduta nello stesso punto e di certo non ha nemmeno fatto i capelli! Insomma è la perpetua della parrucchiera, sa tutto di tutti (ha fatto le pulizie per le persone più “in” del paese “Cosa non ho visto a casa di quei fighetti!”) e nei suoi discorsi salta di palo in frasca da un argomento all’altro [sto ancora cercando di capire i collegamenti mentali che può aver fatto quando è passata dal parlare della cena dalla zia tirchia che non lascerà niente in eredità alla figlia, agli orrori delle vasche idromassaggio degli sciuri del paese]. Fa ridere ma un po’ mi intimorisce perché mi sembra sempre di sorprenderla mentre mi guarda i capelli e appena le si presenta l’occasione [quindi sempre secondo la sua non logica di argomenti consoni] mi riempie di domande “Quanto ci vuole a far crescere i capelli così lunghi? Che prodotti usi? Quanto sei alta? Che lavoro fai? No? Ho ragione vero?”].
Prima penso che sia single perché invita l’identikit numero 3 a passare la sera con lei ma poi scopro che ha un compagno che la "tratta come una regina e che non le fa mancare nulla", ma che quella sera doveva portare a messa sua madre e vedere la partita della Juve con lei…


Identikit numero 3 – la chattatrice: 45 anni anni alta 1,50 e spessa 1,40 m. Miniabito leopardato. [non ho niente contro l’animalier sia chiaro anche se perde un po’ di fascino quando le macchie sono talmente tirate che diventano strisce] Dipendente dal cellulare in generale, facebook, youtube e tutto ciò che è “online” [anche gli orari delle lezioni della settimana…forse insegna, ma spero di no!]. Dopo aver fatto ascoltare a tutti “Vieni a ballar in puglia” ripetutamente [perchèèèè?!?] e aver cercato invano di condividerla sulle bacheche delle presenti, parla a ruota libera del fatto che giovedì abbia il primo incontro con un uomo conosciuto in chat e del quale per le restanti 2 ore mostra una selezione delle sue migliori foto. Purtroppo mi sono sentita troppo sfacciata e non sono riuscita a girarmi per guardare lo schermo. Quanto me ne pento! Perché sono una persona così a modo?!? :D
Più che altro doveva essere un personaggio molto particolare se anche il leopardo a strisce nel 70 % delle foto diceva che aveva la faccia da beota, ottuso e baccalà….

Alla fine l’identikit numero 3 se ne è andato sperando di poter festeggiare finalmente San Valentino e promettendo al resto delle comari di fargli avere notizie dopo giovedì. Io non sono stata inclusa.

Non è giusto.
Meritavo un posto fra di loro.


Identikit numero 4 – sciura della balera. Era la più attenta al testo “Vieni a ballare in puglia” e con la gonna a fiori e le calze color carne, era già nel mood estate in balera romagnola 2015 nel suo outfit perfetto. Scommetto che è sempre sul pezzo sulle mode stagionali del liscio e con il suo nuovo look color cioccolato non ci sarà storia per nessun’ altra nella mazurka!


Identikit numero 5 – la nonna d’oro. Lei non è una comare come noi. Lei è perfetta [tranne che per la tinta a quasi 75 anni. Capisco che sia difficile ma dopo un po’ accetta il grigio!] come la nonna di Clara in Heidi. Aspetta 5 ore pazientemente anche quando la parrucchiera mi fa passare davanti a lei, non dice nulla finchè non è rimasta solo la perpetua e poi da voce alle sue sagge considerazioni accumulate nel pomeriggio di silenzio e negli anni. Niente di cattivo e nessun pettegolezzo. Mi ricorda tanto mia nonna ed è senza dubbio la mia preferita.



Alle 20 finalmente esco con 7 centimetri in meno di capelli, ma con 20 euro in più nel portafoglio, 30 anni in più nella personalità e la consapevolezza che la prossima volta potrò vedere anche io il volto del compagno della chattatrice leopardata, perché sono ben allenata e ho tutte le carte in regola per entrare nel gruppo!



2 commenti:

  1. Ma adesso io voglio sapere gli orrori delle vasche idromassaggio degli sciuri..!!!

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  2. Purtroppo non è entrata nei particolari, ma ha detto il peccatore :D

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