giovedì 16 ottobre 2014

La ragazza che...aveva tanti cassetti [in continuo aggiornamento]

Pulizie di "primavera", cambio dell'armadio, cambio della scarpiera.
Se tutte queste cose le fai nella stessa settimana e se ci aggiungi la gastroenterite del tuo cagnolino, ciò che otterrai sarà qualcosa di molto molto simile a Parigi dopo la presa della Bastiglia (in scala adeguata ovviamente) o all'arena di Milano dopo il passaggio dei 50000 iscritti alla Stramilano in una giornata di pioggia.
Che dir si voglia, il risultato è una partita a Tetris persa in partenza.
Nello stesso momento in cui stai tirando fuori le scatole di scarpe sai che non riuscirai mai a ricomporre quel perfetto incastro e sai che le mensole dell'armadio non basteranno più per i maglioni, che gli appendini non si sa come si smaterializzeranno e che potrai metterci tutta la buona volontà che hai, ma letto e pavimento saranno invasi da cose ormai prive di una collocazione, che non sai più ne dove mettere ne che fartene, ma che solo al pensiero di buttarle ti sembra di tradirle (classico ragionamento da accumulatrice compulsiva?).
Tutto questo sproloquio per dire cosa? Fra i tanti oggetti rimasti senza collocazione ho ritrovato un paio di fogli risalenti a più o meno 10 anni fa (che vecchia!), scritti per scelta con la macchina da scrivere (come ero vintage e come ridevo a ogni TIN sentendomi Jessica Fletcher!) che portavano l'intrigante titolo di "I MIEI SOGNI".
Con un sorrisetto indeciso fra l'imbarazzo e la tenerezza per mia ingenuità un pò banale, ho iniziato a leggere un elenco di "cose da fare prima di morire", ma mi sa che avevo visto I passi dell'amore da poco, quindi meglio scrivere "cose da fare nella vita", lista che negli anni avevo piano piano aggiornato e spuntato, ma che non riprendevo in mano da almeno 3 anni.
L'elenco era il suddetto:
[fra parentesi e in corsivo i miei commenti odierni]

1. Mungere una mucca
2. Schiacciare l'uva con i piedi...fare la vendemmia!
3. Fare un giro in mongolfiera
4. Nuotare con i delfini e le tartarughe, attaccarmi a loro ed essere trascinata [essere adottata da loro no?!]
5. Fare parapendio
6. Lanciarmi con il paracadute
7. Fare un'immersione
8. Imparare a fare wind surf
9. Fare surf
10. Provare a fare kitesurf [ok, ero un pò monotona...]
11. Veder nascere le tartarughe (non in cattività) [ancora ste tartarughe..]
12. Imparare bene a sciare, giocare a tennis, arrampicare, andare in barca a vela, arrampicare... [di poche pretese insomma]
13. Tosare una pecora [scusa?!]
14. Lavorare per un pò in una fattoria
15. Tuffarsi nel fieno
16. Guidare un trattore
17. Fare un maratona, poi fare quella di New York [seria?!]
18. Giocare a golf, non a minigolf [specifiche necessarie...]
19. Inventare qualcosa [un pò vago l'ambito...]
20. Far nascere un agnellino [e poi?!]
21. Guadare un fiume [si vabbè...]
22. Parlare con un pappagallo [grandi discorsi!]
23. Fare una collana di conchiglie e di pezzi di vetro levigati dal mare [?!? che persona ambiziosa!]
24. Aprire una libreria antica [ *.* una costante]
25. Andare alla tomba di Lucio Battisti
26. Tornare a New York
27. Viaggiare, viaggiare, viaggiare
28. Continuare questa lista per tutta la vita
29. Aiutare una balena arenata, cioè non è che voglio che si areni una balena, ma se ci fosse bisogno vorrei essere lì [ma che cacchio scrivevo?!]
30. Andare all'Isola dei famosi o alla Talpa [a parte che non mi ricordo nemmeno cosa sia la Talpa, ma ora faccio cambio con Donna Avventura e Pechino Express!]
31. Dire in una situazione di fretta, mentre si sta correndo "Seguitemi, conosco una scorciatoia!" [-.-' ahahah]
32. Salire su un cammello
33. Salire su un elefante
34. Guidare un catamarano [FATTO, con un aiuto, nel 2010!]
35. Accarezzare una foca
36. Imparare a lavorare a maglia
37. Scendere da quello scivolo altissimo del Caneva
38. Andare sui fiordi norvegesi e ascoltare Iris dei Goo Goo Dols [che immaginazione precisa!]
39. Salire sulla torre Eiffel [FATTO, nel 2010 e nel 2011]
40. Salire sulla torre di Pisa [FATTO, nel 2014]
41. Passare meccanica I e II [FATTOOOO!!!] 
42. Fare almeno uno degli itinerari di In bici per Milano
43. Leggere i libri della mia lista di libri
44. Aggiustare i pattini o comprarli e usarli megaspesso [FATTO]
45. Riuscire a fare volare un aquilone
46. Comprare la frangia finta


Il tutto era preceduto da questa spiegazione ai posteri (con le dovute modifiche nei periodi e l'eliminazione dei puntini di sospensione che usavo ossessivamente e al posto delle virgole -.-'):

"Penso che una persona debba avere un sacco di sogni nel cassetto, anzi nei cassetti. Tutti i sogni dovrebbero essere divisi in due gruppi: i sogni grandi e quelli più piccoli. I sogni più piccoli, nonostante le dimensioni sono importanti quanto quelli grandi, infatti servono per  mantenere accesa la speranza [?!?], per non stancarsi di sognare e cercare di vivere sempre felici e soddisfatti di se stessi [non so esattamente come mungere una mucca potrebbe farmi essere più soddisfatta di me stessa...ma vabbè]! I sogni piccoli sono tutte cose a portata di mano [come una balena arenata?!], che si possono fare più o meno facilmente [veder nascere le tartarughe in effetti è abbastanza semplice...] e che se solo uno avesse il tempo o le occasioni avrebbe già fatto.
Farò un esempio dei miei sogni "piccoli" perchè quelli grandi credo che spesso non si possano riescano ad esprime completamente, sono sensazioni e quando le provi pensi "VOGLIO CHE SIA COSI'", ma non puoi dire perchè e per come, è una cosa connaturata in te [con questo periodo contorto penso che intendessi dire che il mio grande sogno fosse quello di essere felice sempre, negli anni di vita, e di mantenere questa sensazione e questa condizione che vedevo connaturata in me, ma in effetti è difficile capirmi in questo dialogo distante temporalmente 10 anni!]."


Nonostante l'imbarazzo, l'assurdità di alcuni punti della lista e i miei commenti demolitori odierni, mi trovo ancora perfettamente d'accordo con la me quindicenne che stilava questa wish list, anche sul far nascere un agnellino o guidare un trattore! E l'obiettivo rimane sempre quello del cambio dell'armadio nel variare delle stagioni, ovvero quello di svuotare, riempire, creare, sistemare, buttare e riguardare i miei tanti cassetti, pieni di sogni strani e improbabili, ma che mi fanno sempre ridere e per questo tanto necessari. In sostanza quello di spuntare il punto 28: "Continuare questa lista per tutta la vita".
Con lo stesso sorriso un pò imbarazzato e un pò malinconico di quando si pensa al passato e quello entusiasta che accompagna i progetti futuri.

2 commenti:

  1. Mmm...è interessante come tu abbia commentato i tuoi sogni più improbabili, sorvolando però sulla storia della frangia finta. Passi la tosatura della pecora, ma devo assolutamente porre un veto su questo inquietante toupée!

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  2. Ahahah! Sono stata a lungo indecisa se omettere o meno quel punto...ti ricrederai ;)

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