mercoledì 1 ottobre 2014

La ragazza che...contava i giorni tutti i giorni

Conto i giorni che mi separano dal momento in cui la mia esistenza sarà liberata dalla presenza di modellini e tavole. Precisamente modellini e tavole dalle dimensioni assurde, dovute ai complessi di inferiorità di professori che apprezzano elaborati con superfici maggiori della mia stanza e prototipi di edifici che non entrano comodamente in una macchina a tre porte!

Conto i giorni che mancano a quel sospirato attimo in cui tornerò a ragionare come una persona un po' più normale e a dare il giusto peso alle cose che mi hanno lambiccato il cervello in questi 5 anni. Questa mia trasformazione sarà di certo più che evidente, ma nel caso servisse, ecco un elenco di cambiamenti inoppugnabili che attesteranno il "quando" della mia metamorfosi definitiva:




- quando i modellini torneranno ad assumere per me il loro aspetto reale, e non quello di figli pensanti e parlanti da proteggere istericamente e a costo della vita;



- quando finalmente libererò casa e garage da tutto ciò che una lenta ma inesorabile colonizzazione ha privato della sua piena fruibilità. Quel giorno le montagne di avanzi di carton vegetale e carton scatola (materiale diabolico per fare modellini) accumulatosi in anni e anni smetteranno di essere difese dai miei sciocchi pensieri debilitanti: "Beh in fondo perchè dovrei buttare questi frammenti di forma irregolare e dimensioni millimetriche?! Potrebbero sempre servirmi...ho già in mente una bella città per formiche, non di zucchero questa volta!...Si lo so, non c'è più posto in casa, ma il prossimo weekend faccio di sicuro il nuovo formicaio, quindi per questo brevissimo periodo potrei tenere gli scarti nel cassetto delle mutande...". Quel giorno finalmente e non dopo un "brevissimo periodo", molti cassetti del mio armadio e tutti gli angoli della stanza verranno liberati: allora non ci sarà tanto tanto tanto combustibile per il camino, per almeno due inverni;



- quando taglierini, bisturi e lame di tutte le forme troveranno il loro posto alla raccolta del rottame;



- quando farò causa agli inventori e ai produttori di poliplat per la creazione di un materiale difficilmente smaltibile, solo in favore del mondo malato del modellismo;



- quando la carta svedese (alias carta da schizzi) sarà rigorosamente bandita dalla mia casa e dalla cucina di mia mamma (che si ostina a considerarla erroneamente carta da forno!);



- quando smetterò di pensare "prima salva e poi vai" ogni volta che devo interrompere una mia qualunque azione quotidiana per fare la pausa pipì;



- quando cancellerò intere cartelle, ciascuna da una cinquantina di files con nomi che differiscono per una vocale ("ultimo", "ultimissimo", "ultimissimooo", "ultimissimo davvero", "supermegalast") e che devo aprire tutti prima di trovare il più recente;



- quando forse non sarò più gobba sarò meno gobba e non avrò più i tendini del braccio indolenziti;



- quando potrò mettermi tutti i giorni lo smalto che voglio perchè non rischierò di macchiare nessun plastico extrabianco;



- quando se proprio riprenderò in mano qualche utensile simile sarà per vincere la gara "Presepe dell'anno"!



- quando sarò libera di ignorare le mail di professori pazzi senza temere ripercussioni;



- quando i sabati saranno sabati, le domeniche domeniche, le sere sere e le notti notti anche per me;



- quando non me ne fregherà più nulla se il martedì e il giovedì su la 7 c'è Grey's Anatomy per quattro ore di fila, così non devo nemmeno cambiare canale;



- e quando l'unica colla che userò sarà quella di pesce per fare la panna cotta!


Conto i giorni...e non mi ricordo quando ho iniziato ormai, ma so che oggi siamo a meno 29 ... e io non vedo l'ora!



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